COORDINATORI DELLA SICUREZZA CSP E CSE
Obiettivi Assolvere l'obbligo formativo a carico dei soggetti di cui all’art. 98 comma 1 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro D.Lgs. 81/08 e s.m.i. che intendono ricoprire l’incarico di CSP e/o CSE e trasferire alle medesime figure conoscenze e competenze specifiche mediante un intervento formativo sistematico
Durata 120 ore divise in 30 incontri di 4 ore - orario pomeridiane dalle ore 15:00 alle 19:00
Destinatari soggetti di cui all’art. 98 comma 1 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Pre-requisiti essere in possesso di uno dei requisiti cui all’
art. 98 comma 1 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Materiale didattico Dispense, carpetta con penna e blocks-notes
Certificazioni attestato di frequenza rilasciato a coloro che hanno frequentato almeno il 90% del monte ore e che superano la prova di verifica finale positivamente
Validità della certificazione l’attestato di frequenza ricopre la sua validità per un periodo di anni 5 (cinque) dalla data di rilascio, va frequentato un corso di aggiornamento o entro la data di scadenza con il “modulo unico “ di n 40 ore oppure in conformità a quanto previsto dall’allegato XIV del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro D.Lgs. 81/08 e s.m.i. a partire dall’anno successivo alla data di rilascio, frequentando il “modulo annuale” suddividendo le n. 40 ore in n° 4 moduli annui come di seguito:
I° MODULO della durata di
16 ore
II° MODULO della durata di 8 ore
III° MODULO della durata di 8 ore
IV° MODULO della durata di 8 ore
Contenuto
FORMAZIONE DEL CSP E CSE
I contenuti della formazione del CSP e CSE sono i seguenti:
MODULO GIURIDICO
-La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro
-La normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro
-La normativa sull'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
-Le normative europee e la loro valenza
-Le norme di buona tecnica
-Le direttive di prodotto
-Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Titolo I)
-I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
-Metodologie per l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi
-La
legislazione specifica in materia di salute c sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota
-Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
-Le figure interessate alla realizzazione dell'opera: compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
-La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi
-La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive
MODULO TECNICO
-Rischi di caduta dall'alto
-Ponteggi e opere provvisionali
-L'organizzazione in sicurezza del Cantiere
-Il cronoprogramma dei lavori
-Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza
-Le malattie professionali ed il primo soccorso
-Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche
-II rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria
-I rischi connessi all'uso di macchine e
attrezzature di lavoro
-Apparecchi di sollevamento e trasporto
-I rischi chimici in cantiere
-I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione
-I rischi connessi alle bonifiche da amianto
-I rischi biologici
-I rischi da movimentazione manuale dei carichi
-I rischi di incendio e di esplosione
-I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati
-I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza
MODULO METODOLOGICO/ORGANIZZATIVO
-I contenuti minimi del piano di sicurezza di coordinamento (PSC)
-I contenuti minimi del piano sostitutivo di sicurezza (PSS)
-I contenuti minimi del piano operativo di sicurezza (POS)
-I criteri metodologici per :
a) l'elaborazione del PSC e l’integrazione con i POS ed il fascicolo
b) l'elaborazione del piano operativo di sicurezza
c) l'elaborazione del fascicolo
&
nbsp; d) l'elaborazione del PIMUS (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi)
e) la stima dei costi della sicurezza
-Teorie e tecniche di comunicazione orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione
-Teoria di gestione dei gruppi e leadership
-I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
MODULO PRATICO
-Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti
-Discussione sull'analisi dei rischi legati all'area, all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro
interferenze
-Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento con particolare riferimento a rischi legati all'area,
all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze
-
Lavori di gruppo
-Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza
-Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi del Piano di Sicurezza e Coordinamento
-Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione
PROVA DI VERIFICA FINALE Simulazione al fine di valutare le competenze tecnico-professionale e Test finalizzati a verificare le competenze cognitive